Aiutiamo i nostri figli a crescere

Per i genitore dei bambini di dieci-undici anni qualche volta le difficoltà non sono meno ordinarie ma semplicemente più difficili da rimediare. A quest’età, alcuni di questi problemi saranno già diventati evidenti, ad esempio un ritardo nell’apprendimento o i segni di difficoltà nel relazionarsi con gli altri, come nel caso dell’autismo.
Il bambino di dieci-undici anni sta battendo un sentiero tra la continuazione dell’infanzia e il margine dell’adolescenza, e ciò può mettere in difficoltà molti genitori. A parte questo, la personalità del bambino influirà molto sulle sue reazioni ai normali alti e bassi della vita. Per qualcuno, il trasferimento in un altro Paese o la perdita di un genitore saranno eventi dolorosi e sconvolgenti, ma alla fine ci si rimetterà in piedi e lo sviluppo proseguirà bene. Altri hanno personalità complesse e sensibili e perdono facilmente l’equilibrio. E allora, come fare per capire quando potrebbe essere necessario un aiuto ulteriore?
Se c’è bisogno di aiuto, questo è segno di una “debolezza” o di un deficit destinati a durare? Questo è un periodo in cui molti fattori esterni pesano sulla vita del bambino, pertanto non è raro che si presentino ansie e problemi connessi alle amicizie. Ma se un bambino continua a essere in ritardo, oppure si irrita e si angoscia facilmente nel rapporto con gli adulti malgrado i tentativi di aiutarlo e solidarizzare con lui, forse può essere utile un punto di vista esterno. Un bambino può essere infelice anche se nella sua situazione familiare non ci sono stati cambiamenti di rilievo e a scuola sembra non avere difficoltà. Spesso i professionisti qualificati che lavorano con i bambini sono non soltanto degli esperti preparati ma anche persone con cui i genitori possono condividere l’interesse di cercare di capire i loro figli, con i loro modelli di comportamento e le loro preoccupazioni persistenti.


Cosa sapere su tuo figlio – Rebecca Bergese