Far parte della famiglia alla 3 anni

La famiglia nucleare rappresenta le fondamenta su cui si poggia il mondo del bambino e costituisce la base sicura (un concetto proposto dallo psicanalista esperto di bambini John Bowlby, e che si rifà alla sua idea di “attaccamento” come elemento fondamentale delle relazioni umane) da cui partire alla scoperta del mondo. Il bambino osserva e ascolta attentamente, copiando azioni, gesti e modi di fare. Si affida all’amore e alla disponibilità dei propri genitori che cercano di comprendere quello che egli prova a comunicare con il comportamento, il gioco e il linguaggio. L’amore, la protezione e l’attenzione che i genitori  dedicano ai bisogni fisici ed emotivi del bambino rappresentano l’elemento fondamentale che gli consente di provare empatia per gli altri, di costruire relazioni significative e di apprendere dall’esperienza.
In questa fase potrebbero verificarsi eventi che influenzano l’intera famiglia. Spesso sono momenti in cui le aspettative professionali sono molto levate, in cui possono verificarsi cambiamenti di carriera o promozioni, potrebbero esserci nell’aria l’arrivo di un altro figlio o un trasloco. I nonni, altri membri della famiglia e amici, se vivono vicini alla famiglia, possono aiutare i genitori a sopportare il peso delle fatiche, ma in questi tempi di grande mobilità non sempre la famiglia vive vicino ai parenti. In questi casi i bambini potrebbero trovarsi a gestire relazioni a distanza con i nonni che magari vivono all’estero e per farlo hanno bisogno che i genitori li aiutino con fotografie o ricordi dei parenti lontani. Si potrebbe erroneamente dare per scontato che un bambino di tre anni riesca a comprendere cosa significhi che una persona abita lontano.
La vita di un bambino di tre anni è piena di contrasti e impegni da gestire che possono renderla allo stesso tempo faticosa e molto gratificante. Avere la possibilità di prendersi una pausa per ricaricare le pile, anche solo andando a fare una passeggiata per negozi o uscendo una sera al cinema, dovrebbe essere una priorità per tutti i genitori.


Cosa sapere su tuo figlio – Louise Emanuel