I campus estivi per i bambini e i ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento

Il campus estivo, essendo caratterizzato da una durata limitata, solitamente circa una settimana, viene generalmente proposto come luogo formativo nel quale si insegna l’uso degli strumenti compensativi. Se opportunamente strutturato, può essere considerato come un intervento formativo intensivo che permette di lavorare sui fattori protettivi quali la motivazione, la consapevolezza e l’autosufficienza.
La parte emotivo-relazionale può trovare uno spazio preciso all’interno del campus, con momenti dedicati e strutturati, poiché accompagna costantemente ogni attività formativa svolta, fungendo da sfondo e da cornice all’interno della quale i ragazzi apprendono strategie compensative applicabili alle differenti aree di apprendimento, si confrontano con i compagni e ottengono feedback sul loro operato e sulle loro riflessioni.
I percorsi formativi sono adattati in base ai profili neuropsicologici dei singoli partecipanti e dei piccoli gruppi nei quali sono inseriti. Un ulteriore obiettivo è quello di aumentare la motivazione all’apprendimento e migliorare la consapevolezza delle proprie capacità e creare relazioni positive all’interno di un gruppo di lavoro.
Durante i “campus” vengono proposte anche attività per i genitori con l’obiettivo di far apprendere l’utilizzo degli strumenti e delle strategie compensative e di creare momenti di condivisione durante i quali vengono affrontate le tematiche legate allo sviluppo cognitivo ed emotivo-relazionale dei propri figli.
A fianco alle attività formative sono proposti dei focus group su tematiche specifiche che riguardano quei fattori secondari che fungono da supporto per l’efficacia degli interventi e degli apprendimenti. I focus sono organizzati su tematiche relative alla motivazione, alla consapevolezza e all’autoefficacia.