I giochi e l’amore per le collezione a sei e sette anni

I giocattoli e i giochi contribuiscono spesso a facilitare i contatti amichevoli fra i bambini a quest’età. Il più semplice dei giocattoli sarà in genere sufficiente ad alimentare la tendenza naturale dei bambini a giocare creativamente usando l’immaginazione. Il gioco e il disegno sono due mezzi molto importanti con cui i bambini rappresentano i loro pensieri e stati d’animo. Di fatto si potrebbe affermare che nel gioco lavorano tanto quanto nelle lezioni più formali, dal momento che le attività ludiche costituiscono uno spazio per elaborare l’esperienza emozionale. Pertanto, i bambini che non giocano affatto sono giustamente motivo di preoccupazione. Possono essere troppo inibiti o turbati e a volte necessitano di un intervento specialistico per sbloccare ciò che di solito è una tendenza naturale.
Le amicizie fra bambini prendono forma attraverso la condivisione di interessi che si esprime nel gioco. Oggigiorno i bambini sono oggetto di grandi campagne di marketing mirato e si influenzano pure tra loro aderendo alle ultime mode e manie.
Quando certi giocattoli diventano un must, possiamo dare per scontato che qualche progettista di giocattoli intelligente ha trovato il odo di toccare una corda vicina alle loro preoccupazioni. Se consideriamo il genere di giocattoli che vengono scelti possiamo farci un’idea di quali siano.
I bambini di questa età amano fare collezioni. Che raccolgano castagne, bambole, figurine o carte dei Power Rangers o di Gormiti, tanto per fare qualche esempio, il punto sembra essere il fatto di accumulare una scorta. La collezione può rappresentare il desiderio di possedere risorse potenti. A quest’età i bambini non hanno ben chiaro che cosa distingua le capacità degli adulti dalle loro e possono pensare che il fatto di possedere qualcosa in gran quantità conferisca potenza, contribuendo a fargli sentire di avere le risorse necessarie per cavarsela in un mondo difficile e competitivo. I baratti di oggetti collezionati fra amici sono un modo di fare del commercio o di sperimentare il dare e avere nel suo senso più ampio. “cos’hai da offrirmi e cosa posso darti in cambio?” è il fondamento di un certo tipo di cooperazione.
Le bambole sono da molto tempo uno dei giocattoli preferiti, specialmente dalle bambine. Il loro fascino può avere a che fare, perlomeno in parte, con le immagini di femminilità idealizzata. Quelle che hanno la forma di bebè permettono l’espressione di sentimenti materni. Ma c’è anche un altro tipo di bambola popolare: le Bratz, per esempio, fanno apparire desiderabile agli occhi delle bambine di sei-sette anni un’immagine di rock star adolescente energica e attraente.
I giochi da tavolo promuovono la possibilità di competere inoffensivamente nel rispetto di certe regole concordate e rappresentano un buon modo per esprimere le pulsioni aggressivo-competitive senza nuocere. Tuttavia non di rado a quest’età i bimbi non sanno perdere, così spesso i genitori si ritrovano a contravvenire leggermente alle regole pur di non negare l’esperienza della vittoria a chi si scoraggia facilmente.
I bambini si sei-sette anni possono essere anche molto fantasiosi e costruire giochi con regole praticamente con qualunque cosa per misurarsi intellettualmente fra loro.