IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Perché tutti imparino senza fatica

È ormai consolidato che al centro del sistema formativo e pedagogico ci sia l’“apprendimento” rispetto all’“insegnamento”. Questo concetto ha condotto a non limitare l’insegnamento alla sole competenze individuali, ma a favorire anche alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA in maniera organizzata e continuativa.
Il Collegio dei docenti deve prendere in carico l’alunno con DSA  in maniera unitaria e coordinata in tutti gli ordini e gradi di scuola.
La procedura della presa in carico dell’alunno con DSA può essere individuata nel Piano Didattico Personalizzato - PDP utile per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Collegio docenti per tutta la classe, prevedendo delle deroghe in favore degli alunni con DSA.
Gli elementi fondamentali per sviluppare un PDP corretto sono:
  1. gravità della patologia legato ad una corretta diagnosi clinica
  2. criterio estensivo della gravità con l’eventuale compromissione della sfera psicologica-emotiva-relazionale
  3. criterio intensivo della gravità valutando l’entità del deficit nelle aree di scrittura, lettura e ambito logico-matematico
Il PDP dovrà basarsi sui livelli di gravità intervenendo con:
  • strategie metodologiche e didattiche
  • strumenti dispensativi
  • strumenti compensativi
  • modalità di valutazione

LE STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Con questa metodica vengono utilizzate forme didattiche che facilitano e semplificano l’apprendimento al fine di ridurre la complessità degli obiettivi da raggiungere.
Ci si avvale, per esempio, dell’impiego di mappe concettuali e mediatori didattici che portano l’alunno alla “mentalizzazione” dei concetti, di cui la letto-scrittura è un momento determinate.


GLI STRUMENTI DISPENSATIVI
Si tratta di misure di esonero da determinate attività didattiche che evitano all’alunno di essere sottoposto a prove di eccessiva difficoltà per la propria condizione. Nell’applicazione degli strumenti dispensativi è fondamentale porre attenzione nel non adottare eccessive misure di facilitazione, in modo tale da non inficiare negativamente l’autostima dello studente.

GLI STRUMENTI COMPENSATIVI
Si tratta di strumenti che sostituiscono la difficoltà dello studente in una certa prestazione, ad la scrittura e la lettura. Tra gli strumenti compensativi ricordiamo la sintesi vocale, le tabelle o i formulari, il tutor, la calcolatrice, il computer con videoscrittura e correttore automatico e i libri e i dizionari digitali.


LE METODOLOGIE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
In sede di valutazione all’alunno con DSA dovrà essere permesso l’utilizzo degli strumenti a lui disponibili impiegati durante il corso dell’anno scolastico.


LE STRATEGIE METACOGNITIVE
Per metacognizione si intende un livello superiore di riflessione applicate ai processi cognitivi affinché possano essere controllati e modificati coscientemente.
Le conoscenze metacognitive possono rappresentare l’immagine costruita dal soggetto sul proprio funzionamento mentale e agganciarsi ad esperienze quotidiane avendo caratteristiche generali o specifiche legate ai propri ambiti di conoscenza.
Nel DSA l’intervento metacognitivo non viene utilizzato per incrementare le abilità strumentali, ma serve a compensare le carenze con una maggiore padronanza delle risorse metacognitive.