L’importanza del gioco nel primo anno di vita del bambino

Il primo anno di vita è un periodo in cui tanti cambiamenti si susseguono nel mondo emotivo, il bambino procede anche nella sua crescita fisica e cognitiva, sperimentando ed esplorando con una curiosità senza confini. Intorno ai sei o sette mesi comincerà a stare seduto senza sostegno per la prima volta: questo momento segna un importante passaggio a una fase più sociale della sua vita, nella quale, passando più tempo seduto, si dispiega tutta la sua curiosità per il mondo che lo circonda. Molti bambini in questa fase sono contenti con una scatola piena di oggetti davanti a sé, uno “scrigno dei tesori” da cui possono prendere gli oggetti che li incuriosiscono, possono cercare di sentire che sensazione hanno posti a contatto cin i denti o le gengive, provare a mettere un oggetto vicino, dentro o intorno a un altro, vedere se è possibile unire due oggetto o batterli uno contro l’altro, cercando di capire in che modo riescono a far accadere delle cose.
Il gioco è fondamentale per il bambino in via di sviluppo.
Proprio come attraverso il gioco riesce ad afferrare certi oggetti, li mette insieme, uno dentro l’altro, uno contro l’altro per vedere cosa accade, allo stesso modo il bambino esamina attentamente le diverse sensazioni, relazioni e interazioni, scoprendo cosa fa accadere cosa, come si produce una determinata reazione, come ci si sente quando le persone si comportano in un determinato modo. La vita è molto meno spaventosa e sconcertante quando è possibile elaborarla poco per volta, con il proprio ritmo e con modalità comprensibili. L’esempio classico è il gioco del cucù, che permette al bambino di sperimentare l’area emotiva della separazione e del ricongiungimento in un contesto controllato e gestibile. L’assenza e il ritmo degli altri,  rumori forti o un urlo improvviso, la faccia di un bambino che compare e scompare senza preavviso, un gattino che salta, un bacio inaspettato e tenero: un’intera gamma di esperienze che fino a quel momento erano sconcertanti e fuori dal suo controllo vengono gradualmente inserite nella sua sfera di indagine, mentre lui medita e riflette con un piccolo scienziato, esattamente come fa con i suoi giocattoli.

Cosa sapere su tuo figlio - Sophie Boswell