Welcome Week — disturbispecificidellaprendimento
La Disprassia Verbale Evolutiva
L’ambito della Disprassia Verbale Evolutiva – DVE – è un ambito molto vasto e dettagliato, in questo articolo ci proponiamo di introdurla.
La DVE è un disturbo centrale della programmazione dei movimenti necessari alla produzione dei suoni, sillabe e parole e della loro organizzazione sequenziale. Come indica il termine stesso “dis-prassia”, il disturbo interessa la prassia, intesa come i processi neuropsicologici che dirigono e controllano l’azione. Precisamente, colpisce la capacità di apprendere e produrre prassie, ovvero azioni e sistemi coordinati di azioni prodotti in seguito a un’intenzione e in funzione di un risultato. Il soggetto disprassico soffre, dunque, di una disabilità...
I ragazzi con DSA – Disturbi Specifici di Apprendimento - e i compiti delle vacanze
I compiti delle vacanze sono forse primi nella classifica delle attività meno gradite e ritenute ingiuste e inutili dagli studenti. Il costrutto di inutilità nasce soprattutto dal fatto che i ragazzi rivendichino il diritto al riposo o si sentano nel piccolo gruppo di coloro che eseguono gli esercizi, circondati dal girone più grande degli impuniti. Di fatto hanno invece una caratteristica di utilità che nasce proprio dalla loro peculiarità: per definizione, cioè vengono svolti in vacanza, durante la quale i ragazzi sono più riposati.
Gli studenti in genere, e quelli con Disturbo Specifico di Apprendimento a maggior ragione, durante l’anno scolastico...
I campus estivi per i bambini e i ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento
Il campus estivo, essendo caratterizzato da una durata limitata, solitamente circa una settimana, viene generalmente proposto come luogo formativo nel quale si insegna l’uso degli strumenti compensativi. Se opportunamente strutturato, può essere considerato come un intervento formativo intensivo che permette di lavorare sui fattori protettivi quali la motivazione, la consapevolezza e l’autosufficienza.
La parte emotivo-relazionale può trovare uno spazio preciso all’interno del campus, con momenti dedicati e strutturati, poiché accompagna costantemente ogni attività formativa svolta, fungendo da sfondo e da cornice all’interno della quale i ragazzi apprendono strategie compensative applicabili alle differenti aree di apprendimento, si confrontano con i compagni e...
La diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento fatta durante la scuola secondaria
L’aumenta richiesta di diagnosi per i DSA nel corso della scuola secondaria, iniziata negli anni precedenti, ma incrementata dal momento della pubblicazione della legge 170 del 2010, ha posto i clinici di fronte alla necessità di adattare velocemente i percorsi diagnostici (come anche i modelli clinici) costruiti per le età precedenti per far fronte a questa nuova richiesta (Penge, Viglianti).
Nel DSM-V (APA) i Disturbi Specifici di Apprendimento sono indicati con questo nome e come disturbo “unitario”. L’utilizzo del termine dislessia, disortografia e discalculia viene considerato come specificazione della diagnosi. Accanto alle difficoltà delle abilità di base vengono...La legge che tutela i diritti dei bambini e dei ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento
Gazzetta Ufficiale N.244 del 18 Ottobre 2010
LEGGE 8 Ottobre 2010, n.170
Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico. (10G0192)
Nell’Art. 2 la legge persegue le finalità di garantire alle persone con DSA il diritto all’istruzione, favorire il successo scolastico, ridurre i disagi relazionali, adottare forme di verifica formative, preparare i docenti, favorire la diagnosi precoce e la riabilitazione, incrementare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nell’istruzione e nella formazione ed assicurare...