ADHD

ADHD - Sindrome da deficit di attenzione e iperattività
La sindrome da deficit di attenzione e iperattività, più comunemente conosciuta con la sigla ADHD, rappresenta un gruppo di disturbi cronici con esordio nell’infanzia e progressione in età adulta.
Le difficoltà associate all’ADHD includono il deficit attentivo, l’iperattività e il comportamento impulsivo. Nella percentuale maggiore dei casi hanno un impatto su ogni aspetto della vita. Spesso sono persone con bassa autostima, difficoltà nelle relazioni interpersonali e basse prestazioni a scuola e sul lavoro.

Approfondimento

I sintomi principali sono di due tipi:

  • il deficit attentivo
  • l’iperattività e il comportamento impulsivo

I sintomi sopracitati devono avere un impatto significativo sulla vita e sulla quotidianità della persona in almeno due contesti della vita, tipicamente: casa e scuola. 

Nella maggior parte dei bambini ADHD i sintomi sono rilevabili tra i 4 ed i 6 anni, ma talvolta sono presenti anche prima.
Il logopedista si trova spessissimo a lavorare con bambini ed adolescenti con ADHD per il fatto che il disturbo si presenta spesso in comorbidità con patologie di interesse logopedico.

 DEFICIT ATTENTIVO
Difficoltà nel prestare attenzione ai dettagli e presenza di imprecisioni relative alla superficialità
Difficoltà di attenzione sostenuta a scuola e nel gioco
Spesso danno l’idea di non ascoltare quando gli si parla
Non riescono a seguire una serie di istruzioni date e non riescono a finire compiti o incarichi assegnati
Difficoltà nel pianificare ed organizzare le proprie attività quotidiane e settimanali
Difficoltà nel pianificare l’organizzazione dei compiti, la stesura dei testi e l’esposizione orale
Nella maggioranza dei casi non ama ed evita i compiti che richiedono concentrazione
Sovente hanno difficoltà nell’aver cura dei propri oggetti e spesso perdono i materiali che servono per svolgere le attività, sia scolastiche sia extrascolastiche
Qualunque stimolo, di natura assolutamente differente, può provocargli distrazione
Possono dare l’idea di “persone smemorate”, in realtà il disturbo attentivo determina un deficit nella selezione, nella codifica e nella conservazione delle informazioni

 

 IPERATTIVITA’ E COMPORTAMENTO IMPULSIVO
Spesso non riescono star fermi sulla sedia, hanno le gambe e le mani in continuo movimento
Sovente si alza addirittura dalla sedia, in momenti in cui ci si dovrebbe stare (come mentre la maestra spiega o durante i giochi a tavolino)
Frequentemente corrono e si arrampicano quando non dovrebbe. I ragazzi più grandi si sentono irrequieti, come se fossero “intrappolati”
Hanno difficoltà a svolgere giochi tranquilli
Sono spesso in movimento
Abitualmente parlano troppo e spesso di argomenti non inerenti alla comunicazione o non rispettando i turni
Solitamente rispondono alle domande senza riflettere sulla domanda e spesso non ascoltano l’interlocutore fino in fondo
Non riesce ad aspettare il proprio turno, sia nella comunicazione sia nel gioco
Capita spesso che interrompano o si intromettano nei giochi e nelle conversazioni altri
Danno l’impressione di non imparare dai propri errori. Nonostante le punizioni, fanno cose che sanno di non dover fare. Frequentemente hanno un atteggiamento provocatorio e di sfida. 


NEGLI ADULTI

L’ADHD esordisce nell’infanzia ma si protrae in età adulta
I sintomi principali sono:
  • predisposizione alla distrazione
  • iperattività

  • comportamento impulsivo
Nell’adulto questi sintomi si manifestano in modo più sfumato:
  • difficoltà nel rilassarsi
  • si sentono irrequieti
  • difficoltà di attribuire le priorità alle diverse attività
  • difficoltà di concentrazione
  • difficoltà nel ricordarsi di fare le cose
  • il comportamento impulsivo può implicare scoppi di rabbia esagerati relativi all’accaduto
  • incapacità nel controllare gli impulsi
  • difficoltà nell’”aspettare”
  • difficoltà nell’intrattenere relazioni sociali mature ed equilibrate
  • sbalzi di umore
  • incapacità nel reggere i livelli di stress.

In letteratura i dati riportati ci permettono di osservare come tra gli adolescenti e gli adulti che hanno problemi con la giustizia è elevato il numero di coloro che da bambini hanno avuto una diagnosi di ADHD.

RUOLO DEL LOGOPEDISTA NELL’ADHD?

  • Nell’80% dei bambini con ADHD vi è una comorbidità con i Disturbo Specifici dell’Apprendimento 

  • Le problematiche dell’ADHD sono presenti già nei bambini di età prescolare e spesso in comorbidità con un Disturbo di Linguaggio.