Difendersi dai compagni aggressivi

L’aggressività dei compagni può essere moderata o spingersi verso atteggiamenti molto forti. È certamente importante che gli adulti presenti comprendano l’intensità e le reali dimensioni del problema; tuttavia l’ideale sarebbe sempre che fosse il bambino a risolvere da solo il problema che gli si presenta. Questo gli darà la fiducia e la sicurezza necessarie per sapere che è in grado di affrontare le difficoltà future e di individuare le soluzioni.

Imparare questa lezione fa parte del percorso educativo di qualsiasi bambino. La differenza sta nel fatto che ciascuno sia in grado di trovare la sua specifica risposta e il suo modo di difendersi. L’unica avvertenza forse è sul ruolo che i genitori dovrebbero giocare: quando diventano troppo protettivi, non aiutano il bambino a trovare la sua strada, ma lo spingono su un sentiero che non è il suo. Forse è meglio aiutarlo a capire quali sono i suoi punti di forza, con l’obiettivo di renderlo più sicuro di sé e di proteggersi.

Questa è spesso la strada migliore che aiuta a combattere l’aggressività altrui.

Di Camerotti, Daffi e Maùti

#giuliamassazzalogopedista