Gli amici e i nemici a dieci anni

A questa età, molti bambini hanno un piccolo gruppo di amici che frequentano da qualche anno. Le relazioni possono avere origine dai contatti familiari con i vicini di casa o con gli amici di famiglia, ma verso i sette-otto anni diventa più evidente che i bambini hanno dei loro gusti particolari che li inducono a scegliere come compagni persone di un certo tipo. L’amicizia nasce spesso da un interesse comune abbinato al desiderio di creare una sorta di gruppo forte con cui identificarsi. Il senso di forza e di appartenenza è particolarmente significativo per i bambini più piccoli, poiché permette loro di proteggersi dalla sgradevole realtà di non poter ancora far molto per controllare il proprio ambiente. Per alcuni bambini l’amicizia arriva facilmente ed è questione su cui loro o i loro genitori difficilmente si soffermano, ma molti altri, al di là dell’apparenza, in realtà faticano a trovare e a tenersi gli amici.
Come la famiglia più ampia, gli amici danno un contributo importante allo sviluppo del bambino di dieci-undici anni. La crescente consapevolezza del mondo reale e il maggiore impegno richiesto dalla scuola saranno affrontati con serenità se si sentirà circondato da adulti amorevoli e amici solidali. Spesso ci sono ulteriori difficoltà che provocano sentimenti di disagio e incertezza riguardo alla propria capacità di fronteggiare una vita più adulta. All’età di dieci anni qualcuno avrà già cercato per un bel po’ di tempo di fronteggiare dubbi e preoccupazioni riguardo all’amicizia. La crescita fisica nei maschi e a volte i cambiamenti puberali nella femmine segnano l’avvento di un cambiamento più grande. Anche se nella maggior parte dei casi non presentano alcun segno di pubertà, i maschi saranno consapevoli delle loro dimensioni rispetto ai bambini più piccoli e agli adolescenti. Investiranno molta forza fisica, che rappresenta un’idea convenzionale di virilità generale, la quale cela preoccupazioni meno coscienti riguardo alla maturità sessuale e alle potenzialità di diventare un uomo adulto.
A dieci o undici anni le esperienze di rapporti con gli altri bambini sono già notevoli e in questa fase della vita le amicizie svolgono un ruolo importante parallelo a quello della vita familiare. Molti bambini, pur avendo dei fratelli, apprezzeranno la possibilità di altri contatti con coetanei esterni alla cerchia familiare. Come negli anni precedenti, le amicizie hanno un significato e un posto diverso nella vita di maschi e femmine: mentre è probabile che le bambine coltivino da un lato poche amicizie molto intime e dall’altro un gruppo di amici più ampio con cui condividono certe attività, i bambini maschi tendono più che altro ad avere un piccolo gruppo di amici che ruota attorno a certe attività specifiche.
Il più delle volte i bambini si attaccheranno a un  gruppo di compagni nei primi anni di scuola e si creeranno una vita sociale in cui magari l’uno va a giocare a casa dell’altro o si esce insieme per far sport o altro. Le aspettative sociali possono essere avvertite come forti pressioni e in molte occasioni sociali, come nelle feste di compleanno o quando i bambini vanno in vacanza insieme, possono insinuarsi elementi di competizione. Pur appartenendo a un gruppo più ampio, alcuni bambini si saranno già trovati una piccola cerchia di amici stretti.

Cosa sapere su tuo figlio – Rebecca Bergese