Il bambino di sei mesi in via di sviluppo

Alla fine dei primi sei mesi alcuni bambini cominciano a stare seduti da soli e la maggior parte ha cominciato a estendere la cerchia di persone care, il repertorio di voci ed espressioni e l’interesse per il mondo. Sembrano avere il mondo ai propri piedi e possono mostrare un senso di presunzione e imperiosità tenero e commovente. Per i padri, i nonni e i fratelli più grandi questo è un periodo di grande entusiasmo, perché il bambino è pronto a sviluppare relazioni più profonde e significative con ognuno di loro, riconoscendo che ciascuno è diverso e offre piaceri e interessi diversi.
Un bambino di sei mesi è molto più consapevole delle proprie emozioni. Può essere assolutamente furioso, ma anche profondamente affettuoso e tenero. In ogni caso, la visione precoce e primitiva del mondo lascia spazio a emozioni molto più sofisticate e complesse. Il bambino comincia a pensare da sé, riesce a trarre piacere dai momenti che trascorre in solitudine, sdraiato nella culla e catturato dal movimento di una giostrina sopra di lui o da ciò che vede fuori dalla finestra. È in grado di riconoscere quando ha fame, quando si sente felicemente sazio, arrabbiato con la mamma, tenero con la nonna, entusiasta per una nuova scoperta, preoccupato di essere lasciato solo e così via. Non è più così estraneo davanti all’assoluta novità della vita, non è più in balia di emozioni caotiche o di avvenimenti che compaiono da chissà dove: ha una base sicura intorno a sé e delle risorse che crescono dentro di lui. Può cominciare ad avventurarsi nel mondo dotato di una maggiore fiducia e sicurezza in se stesso.


Cosa sapere su tuo figlio – Sophie Boswell