Il mondo della fantasia

Nel corso del quarto anno la vita immaginaria del bambino diventa sempre più complessa ed egli potrà trascorrere lunghi momenti assorbito da giochi di distinzione che fa da solo o in compagnia di qualche amichetto. Può ad esempio assumere il ruolo di un supereroe visto in un programma televisivo: Batman o Shredder, sparire nel mondo dei Teletubbies imitando la loro vocina o giocare a fare il principe, il cavaliere con la spada, la regina o la fatina.
Che piacere avere dei poteri magici, essere forti e potenti! Se si può far comparire per magia il cibo con una bacchetta magica, non c’è più bisogno di fare affidamento sulla mamma per mangiare; le ferite possono essere guarite istantaneamente, “i cattivi” possono essere uccisi. Immaginate quanto posso essere difficile per un bambino piccolo rendersi conto in continuazione di tutte le cose per cui dipende ancora dai genitori. Ha bisogno di una via di fuga nel mondo della finzione dove può assumere il ruolo di quello che detiene il controllo e trionfa su ogni genere di pericolo. Talvolta può essere difficile distinguere dove finisce la fantasia e comincia la realtà esterna e il gioco immaginativo può essere così coinvolgente che aspetti del gioco si mischiano alla vita reale. I bambini sono molto felici di coinvolgere anche i genitori in questi giochi, ma solo se essi non diventano troppo coinvolti e controllanti. È fondamentale che gli adulti si tengano sufficientemente fuori dal gioco per poter riuscire a fermarlo se diventa troppo intenso, e in questo modo aiutare il bambino a ritornare nella realtà esterna.


Cosa sapere su tuo figlio – Louise Emanuel