Il sonno nei bimbi

Nel corso dei primi mesi, la maggior parte dei genitori si trova alle prese con lo sfibrante processo di far capire al neonato che la notte è fatta per dormire. Anche quando l’obiettivo è stato più o meno raggiunto, le questioni relative all’ora di andare a dormire e al sonno continuano a preoccupare molti genitori. Il sonno è connesso alla separazione e questo può essere causa di forti emozioni tanto in loro quanto nei bambini.
Per cominciare, sono molti i genitori che in questa fase decidono di introdurre dei cambiamenti nelle abitudini connesse al sonno, ad esempio spostando il bambino nella culla o nella sua stanza. Questo può far parte di una spinta a stabilire nuovi confini e può richiedere diverse fasi di negoziazione prima che le cose si stabilizzino. Nel momento in cui poniamo tali confini, possiamo identificarci intensamente con i sentimenti del bambino, o con ciò che crediamo essere i suoi sentimenti. È fin troppo semplice attribuirgli reazioni di ogni genere che di fatto potrebbero avere origine non soltanto dalla sua personalità ma anche dalla nostra.
Ci sono molte cose che un bambino scoprirà da solo, attraverso l’esperienza diretta; una di queste è che le fasi graduali di separazione dai genitori possono farlo sentire triste e solo, ma possono nel contempo offrire nuove opportunità e nuove fonti di piacere.

Cosa sapere su tuo figlio - Sophie Boswell