La voglia di esplorare il mondo del bambino di due anni

A due anni per il bambino il mondo che lo circonda è il posto più interessante ed eccitante che possa esistere. Cose di cui a un anno nemmeno si rendeva conto diventano adesso questioni su cui soffermarsi e riflettere. Dal punto di vista intellettuale il bambino di un anno è ancora estremamente dipendente dall’adulto: se gli si dà un telefono, probabilmente lo metterà in bocca o vicino all’orecchio per imitare l’adulto, ma comunque lascerà che sia l’adulto a usarlo davvero. È semplicemente una delle tante cose che sono oltre la sua capacità di comprensione.
Per il bambino di due anni è tutto ben diverso. Gli adulti spesso danno per scontate tantissime cose che hanno imparato relativamente al funzionamento del mondo. Alcune, come il telefono ad esempio, sono il risultato complesso di migliaia di anni di sforzi umani e nel contempo oggetti difficili da comprendere. Com’è possibile che ci sia papà al telefono? Dal punto di vista del bambino, il papà può essere presente oppure assente. Persino comprenderne l’assenza è particolarmente difficile per lui. Cosa significa essere da qualche altra parte? Ovviamente, la
comprensione è più facile quando il bambino ha un’immagine nella mente a cui riferirsi, “papà è a casa della nonna”, “papà è in garage”, o anche “papà è in aereo”. Ma in che modo può comprendere l’idea che “papà è dalla nonna e anche al telefono con noi”?
Talvolta può essere complicato per il bambino riuscire a comprendere la nostra realtà quotidiana e adattarsi ad essa. Ci sono tantissime cose da imparare, ma ogni volta che il bambino riesce a capire e padroneggiare qualcosa di nuovo compie un passo in avanti in termini evolutivi.

Cosa sapere su tuo figlio – Lisa Miller