Il modo in cui verranno fronteggiati i rapporti spigolosi e il bullismo dipenderà in gran parte dalla sicurezza in sé. Un bambino di dieci-undici anni che si sente capace di comunicare e che ha fiducia nel suo valore e nella sua appartenenza dovrebbe essere in grado di liberarsi dal bullismo, in qualsiasi forma. Talvolta sono i bambini che per un motivo o per l’altro si sentono meno sicuri di sé ad attrarre per primi l’attenzione dei compagni che hanno problemi e che esercitano la loro forza fisica o psicologica sugli altri, e proprio loro avranno minori probabilità di cercare aiuto o di sentirsi capaci di informare gli adulti dei comportamenti malevoli che incontrano. Cosa possiamo fare allora per aiutare i bambini meno sicuri a gestore l’atmosfera della vita scolastica e a godersi i rapporti con i pari?
I bambini e le bambine che sono stati incoraggiati a parlare di ciò che pensano e che provano diventeranno sicuri e si sentiranno a loro agio in compagnia degli altri. Naturalmente, nelle famiglie in cui ognuno condivide le sue emozioni serenamente e in cui si conversa regolarmente, il bambino svilupperà un forte senso di appartenenza. Nonostante la presenza di difficoltà familiari come quelle sopra descritte, molti bambini sentiranno di poter contare su un adulto che li ascolta e li sostiene se hanno fatto l’esperienza di dialoghi e riflessioni familiari condivise. Ciò può anche aiutare il bambino a sviluppare e a mantenere dentro di sé l’idea di un adulto sollecito e presente anche nei momenti in cui la realtà è abbastanza diversa; così egli avrà maggiori probabilità di cercare questo tipo di risposta presso gli adulti.
Cosa sapere su tuo figlio – Rebecca Bergese