Ci sono così tanti bei libri per bambini in giro al giorno d’oggi che talvolta è difficile sapere quale scegliere. Molti genitori leggono ai loro bambini libri che li hanno appassionati quando erano piccoli. Già di per sé questo può essere un modo per creare un legame tra il genitore e il bambino del presente e il genitore che è stato bambino nel passato. Un genitore che riesce a ricordare il suo stato mentale da bambino sarà più facilmente in grado di entrare in empatia con i sentimenti e lo stato attuale di suo figlio.
I bambini dai quattro ai cinque anni amano che qualcuno legga ad alta voce per loro. In una classe preparatoria anche i bambini che disturbano di più e sono più irrequieti riescono a stare tranquilli per un po’ quando la maestra legge un libro per tutta la classe, specialmente se scritto con frasi brevi e orecchiabili con tante ripetizioni. Le rime e il ritmo sono sicuramente molto importanti a questa età.
I libri sono un buon metodo per eliminare l’ansia da una situazione reale o immaginata, rendendo l’elemento che fa paura o disturba il bambino un personaggio di finzione. Per mezzo del libro il bambino può esplorare queste paure in un ambito sicuro e da una certa distanza, ma la cosa più importante forse è che può scoprire che i sentimenti che sta sperimentando non sono insoliti e non è il solo a viverli. In altre parole, i sentimenti inquietanti possono essere identificati, nominati e pensati. Questo può essere uno dei motivi per cui un bambino richiede che lo stesso libro venga letto in continuazione, come se ripetendo il tema centrale del libro il bambino riuscisse a sentire di avere un po’ di controllo sull’ansia sottostante. A questa età c’è un continuo altalenare tra voler ritornare alla sicurezza fornita dalle braccia della mamma, ovvero, tornare ad essere trattato come il neonato impotente e adorato che è stato in passato e il desiderio di esplorare il mondo esterno e diventare indipendente.
Cosa sapere su tuo figlio - Lesley Maroni