Welcome Week — giuliamassazza
Un piccolo approfondimento sulla disgrafia
La disgrafia è un disturbo specifico di apprendimento che si manifesta come difficoltà a riprodurre sia i segni alfabetici sia quelli numerici; essa riguarda quindi solamente il grafismo e non le regole ortografiche e sintattiche, nonostante influisca negativamente anche su tali acquisizioni a causa della frequente impossibilità di rilettura e autocorrezione.
Di seguito vediamo come si manifesta la disgrafia e quali sono le caratteristiche di questa difficoltà relative alla riproduzione dei grafemi.
Posizione e prensione: il bambino che presenta disgrafia scrive in modo molto irregolare, la sua mano scorre con fatica sul...
Le tappe dello sviluppo del linguaggio
In questo articolo non troverete dogmi sullo sviluppo del linguaggio, ma vogliamo solamente informarvi dei principali quadri, basati su ricerche scientifiche, che normalmente sono riscontrabili nello sviluppo infantile, fase per fase. Sottolineiamo che ogni bimbo ha le sue fasi di sviluppo e le sue tempistiche e che anche tra fratellini non si possono fare paragoni.
L’eventuale ritardo ipotetico e lieve non deve costituire un allarme insormontabile per la famiglia, ma deve suggerire una costante osservazione, valutando attentamente le evoluzioni spontanee del bambino.
Quindi, pur leggendo le tappe che seguono, per dire che un bimbo è “nella norma” o ha un “ritardo o...
Perché la comunicazione non è solo il linguaggio
Come afferma il professor Schindler la comunicazione è un’attività della vita quotidiana che sta assumendo un ruolo progressivamente più importante nella società del XXI secolo, spesso definita proprio come la società della comunicazione.
Molte volte, però, la comunicazione viene erroneamente identificata come il solo linguaggio; in questo articolo riportiamo la definizione nella prospettiva della Foniatria e della Logopedia, le due uniche professioni che hanno come scopo dichiarato la presa in carico dei disturbi della comunicazione umana.
La comunicazione è uno scambio di messaggi fra due o più individui, solitamente è multicanale o multimodale, di vario grado o sofisticazione (da molto semplici...
IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Perché tutti imparino senza fatica
È ormai consolidato che al centro del sistema formativo e pedagogico ci sia l’“apprendimento” rispetto all’“insegnamento”. Questo concetto ha condotto a non limitare l’insegnamento alla sole competenze individuali, ma a favorire anche alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA in maniera organizzata e continuativa.
Il Collegio dei docenti deve prendere in carico l’alunno con DSA in maniera unitaria e coordinata in tutti gli ordini e gradi di scuola.
La procedura della presa in carico dell’alunno con DSA può essere individuata nel Piano Didattico Personalizzato - PDP utile per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Collegio docenti per tutta la classe, prevedendo...
La legge che tutela i diritti dei bambini e dei ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento
Gazzetta Ufficiale N.244 del 18 Ottobre 2010
LEGGE 8 Ottobre 2010, n.170
Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico. (10G0192)
Nell’Art. 2 la legge persegue le finalità di garantire alle persone con DSA il diritto all’istruzione, favorire il successo scolastico, ridurre i disagi relazionali, adottare forme di verifica formative, preparare i docenti, favorire la diagnosi precoce e la riabilitazione, incrementare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nell’istruzione e nella formazione ed assicurare...