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L’introduzione delle pappe

L’introduzione delle pappe

La personalità del bambino comincia a svilupparsi e a rivelarsi nella relazione con l’allattamento, al seno o artificiale. Quando si passa alla successiva fase fondamentale, quella del primo contatto con i cibi solidi, entra in gioco una serie di nuovi sentimenti e reazioni. Ancora prima che il processo cominci, il problema del momento migliore per l’introduzione dei cibi solidi è oggetto di grande dibattito e può suscitare emozioni intense. Spesso i genitori sono preoccupatissimi riguardo al momento giusto in cui compiere questo passo, se prima o dopo i fatidici sei mesi; chiaramente,  si tratta di comprendere quando il bambino è...


La Disprassia Verbale Evolutiva

La Disprassia Verbale Evolutiva

L’ambito della Disprassia Verbale Evolutiva – DVE – è un ambito molto vasto e dettagliato, in questo articolo ci proponiamo di introdurla.
La DVE è un disturbo centrale della programmazione dei movimenti necessari alla produzione dei suoni, sillabe e parole e della loro organizzazione sequenziale. Come indica il termine stesso “dis-prassia”, il disturbo interessa la prassia, intesa come i processi neuropsicologici che dirigono e controllano l’azione. Precisamente, colpisce la capacità di apprendere e produrre prassie, ovvero azioni e sistemi coordinati di azioni prodotti in seguito a un’intenzione e in funzione di un risultato. Il soggetto disprassico soffre, dunque, di una disabilità...


I ragazzi con DSA – Disturbi Specifici di Apprendimento - e i compiti delle vacanze

I ragazzi con DSA – Disturbi Specifici di Apprendimento - e i compiti delle vacanze

I compiti delle vacanze sono forse primi nella classifica delle attività meno gradite e ritenute ingiuste e inutili dagli studenti. Il costrutto di inutilità nasce soprattutto dal fatto che i ragazzi rivendichino il diritto al riposo o si sentano nel piccolo gruppo di coloro che eseguono gli esercizi, circondati dal girone più grande degli impuniti. Di fatto hanno invece una caratteristica di utilità che nasce proprio dalla loro peculiarità: per definizione, cioè vengono svolti in vacanza, durante la quale i ragazzi sono più riposati.
Gli studenti in genere, e quelli con Disturbo Specifico di Apprendimento a maggior ragione, durante l’anno scolastico...


Il problem solving in matematica

Il problem solving in matematica

All’interno della psicologia dell’Human Information Processing, nel 1972 Newell e Simon individuano due tipologie di conoscenza necessarie per la soluzione di un problema matematico:
la conoscenza dichiarativa volta a individuare le informazioni chiave contenute nel problema e la conoscenza procedurale, in cui sono implicate le strategie utili al processo di soluzione.

Mayer ha proposto un modello secondo cui il processo di soluzione è diviso in codifica del problema e processo di ricerca. La codifica è guidata da un processo di traduzione e da uno di integrazione mentre la ricerca è articolata in pianificazione e calcolo. La traduzione ha il compito di...


L’insegnamento del francese come lingua straniera ai DSA

L’insegnamento del francese come lingua straniera ai DSA

Contando 190 grafemi per la realizzazione di 35 fonemi, il francese viene considerata una lingua opaca, basti pensare che per la scrittura del fonema /o/ esistono dodici combinazioni grafemiche: o, ot, ots, ocs, au, aud, auds, eau, eaux, ho, ô.
In francese esistono delle regole di conversione che permettono di leggere e scrivere in maniera corretta anche le parole sconosciute, quindi non recuperabili automaticamente dal sistema semantico. Tuttavia queste regole permettono di scrivere correttamente solo circa il 50% delle parole e proprio per questo motivo un soggetto con DSA incontra difficoltà nell’apprendimento e nella comunicazione con questa lingua.
Il restante 50% delle...